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Ero un vile peccatore! Ma Gesù mi ha liberato da ogni mio peccato e da ogni male, ho sperimentato il Suo potere ed ha fatto di me un Suo servitore... Accostati a Gesù! Sperimentalo nel Tuo cuore e sentirai un fiume di Gioia nel tuo cuore! Accettalo ORA!

Dove siamo:

Chiesa Cristiana Evangelica Internazionale

Via D. Alighieri, 15
06012 - Città di Castello (PG)

Chi siamo

Blog ufficiale della Chiesa Cristiana Evangelica Internazionale di Città di Castello in provincia di Perugia.

Il 29 marzo del 2003 f.llo Tonino Di Lorenzo e sua moglie s.lla Maria Assunta Rossi, vengono mandati a Città di Castello per prendersi cura di un gruppetto di anime nate dal ministerio del Pastore f.llo Salvatore Fiorino (Pastore della C.C.E.I. di
Napoli). L'opera di Dio, fondata dall'uomo di Dio, è sorta proprio attraverso un poderoso lavoro Evangelistico intrapreso nell'anno 2001, quando il Pastore f.llo Salvatore Fiorino si reca nella cittadina umbra per "soccorrere"una giovane (in senso strettamente spirituale) anima del suo gregge che si trova ivi per lavoro. Dal dicembre 2004 l'opera di Dio gode di locali dove si svolgono le regolari attività settimanali attraverso le quali Dio benedice grandemente il Suo Popolo... Ti aspettiamo per condividere la Parola di Dio e la Sua straordinaria presenza. Dio Ti Benedica...

domenica 26 ottobre 2008

Samuele Di Lorenzo, nato il 26 ottobre 2005

“ECCO, io mando un Angelo davanti a te, per guardarti per lo cammino, e per condurti al luogo che io ho preparato”. Esodo 23:20

Samuele compie tre anni e noi diamo gloria a Dio ricordando le Sue promesse:

Come tutte le giovani coppie, anche noi, quando fummo da Dio uniti in matrimonio nell’anno 2000, pensavamo ad un bambino che fosse il frutto della manifestazione del nostro amore. Per di più ci era stato profetizzato già da quando eravamo fidanzati ed anche nel giorno stesso in cui l’uomo di Dio, nostro amatissimo Pastore frat. Salvatore Fiorino, ci ha sposati alla presenza della Chiesa e del nostro Signore Gesù.
Soltanto ora riconosciamo che Dio aveva riservata per noi una speciale e straordinaria benedizione che è stata ottenuta dopo un periodo caratterizzato da lunghe e profonde valli di lacrime e sofferenze. Sono trascorsi ben cinque anni, durante i quali il Pastore frat. Salvatore Fiorino ci è stato vicino con tenerezza amore e grande spirito di immedesimazione, non facendoci mai mancare il conforto, l’incoraggiamento e le necessarie e benedette spinte per non dimenticare “le promesse di Dio” pronunciate attraverso le sante labbra dei Suoi servi i Profeti. Anche l’amato frat. Giuseppe Antonelli (fino al 2003 nostro conduttore nell’opera di Dio in S.Apollinare) ci è stato vicino facendo la sua parte nel Signore.
In una visita a cui mia moglie fu sottoposta alla metà di gennaio 2005, la dottoressa Monica le aveva detto che nella sua condizione sarebbe stato impossibile concepire. Io ringrazio il Signore per come si è usato proprio di questa giovane ed umile dottoressa per noi e per come anche lei ha riconosciuto l’intervento Divino nella nostra vita. Fu proprio in quella espressione che trovammo un forte spunto di fede, rispondendo che l’Iddio al quale serviamo con amore è proprio l’Iddio dell’impossibile! Alleluia! Così, con tutte le umane difficoltà (ovaie che non funzionavano, forti infezioni in atto) Dio ha operato ancora una volta per amor del Suo nome e nella Sua immensa fedeltà! Gloria al Suo nome!
Molte volte il Signore ci ha parlato ed incoraggiato attraverso l’uomo di Dio ed avrei bisogno di molto spazio per scriverle tutte; ma la più eclatante fu quella dell’ultima domenica di febbraio 2005, quando alla fine di una nostra conversazione telefonica mi disse le testuali parole:”Fratello Tonino! Dio ti sta consolando! Sento che lo ha fatto”! Con il mio Pastore ci sentiamo spesso telefonicamente, per me è vitale e tante volte lui ha pianto con noi proprio durante queste benedette telefonate; tante volte Dio attraverso questo costante contatto ci ha ripresi, ci ha ammaestrati e tanto incoraggiati. Eppure ciò che Gesù ci fece sapere di li a qualche giorno proprio non potevo comunicarglielo per telefono. Così, alla notizia che sor. M. Assunta aveva concepito secondo la Santa e perfetta volontà di Dio, ci organizzammo e corremmo a Napoli, per condividere prima con l’uomo di Dio e sua moglie e poi con la Chiesa tutta la meravigliosa opera che il Signore aveva iniziato nel ventre di mia moglie. (Ricordo ai fratelli che già da tre anni ormai siamo di stanza a Città di Castello in provincia di Perugia dove attraverso il ministerio serviamo il Signore). Nell’ufficio Pastorale eravamo il pastore frat. Salvatore Fiorino e sua moglie, io e mia moglie. Siamo stati solo pochi minuti ma Dio ci ha tanto benedetti. Quando l’uomo di Dio mi abbracciò, sussurrò alle mie orecchie:”Se sarà maschio, lo chiameremo Samuele”! Per me quella fu la Parola di Dio! Io non sapevo che già nel 1999 in una riunione di preghiera delle sorelle, il Signore aveva parlato a mia moglie attraverso la voce profetica donata alla sor. Anna Fiorino:”Il tuo primogenito sarà maschio e si chiamerà Samuele”! Dio ha una sola bocca cari nella grazia e quando Parla, la seconda volta dice la stessa cosa!
Pensavo che ormai era fatta, non mi rendevo conto di ciò che Dio aveva preparato nei mesi successivi. Certo! Perché per vedere il dolce visino di Samuele dovevamo attendere i regolari nove mesi, nei quali abbiamo visto la mano del Signore all’opera ed abbiamo ricevuto molti insegnamenti.
Vorrei dirvi tutto, ma ci vorrebbe un libro per le tante cose che abbiamo sperimentato: le sofferenze fisiche e spirituali, le gioie e le potenti liberazioni. Una gravidanza caratterizzata dalla forte sofferenza e dalla continua prova di fede.
Prima il forte mal di denti e delle braccia quasi paralizzate di sor. M. Assunta (mia moglie), poi un serio distacco di placenta…altre gravi afflizioni. Una sera, eravamo nello studio dell’ospedale dove la dottoressa Monica faceva servizio, mentre ci veniva esposto un certo quadro clinico una voce giunse al mio orecchio: “Abbi fede”! Avevo ricevuto molte promesse e la rivelazione del nome…cosi risposi:”Nel ventre di mia moglie c’è un maschietto che si chiama Samuele il quale è stato messo li da Dio”!! Alleluia! Monica rispose:”Si! Si! Anche io lo credo”! Dio sia lodato! Al che da quella sera in poi anche lei lo chiamava per nome, nonostante fosse solo un piccolo embrione (ancora era presto per sapere il sesso con la strumentazione ecografia).
Il più grande ostacolo fu quello presentatosi al quinto mese, eravamo al primo luglio. Durante l’ecografia morfologica risultò una quasi totale assenza di liquido amniotico. La situazione era veramente grave. Questo tipo di problema denota un alto rischio di malformazioni, irregolare crescita del feto e conseguente forte rischio di aborto. I dottori si allarmarono e ci parlavano di queste cose; il nostro cuore veniva scosso e sembrava che qualcuno volesse portare via il nostro piccolo Samuele. Chiamammo l’uomo di Dio che pregando per noi ci fece sapere che il Signore aveva ogni cosa sotto controllo (e quando un uomo di Dio parla lo fa con la responsabilità di pronunciare le Sante Parole di Gesù). Lo Spirito Santo ci confortò attraverso la Parola profetica. Intanto fu avvisata anche la dottoressa che in meno di un’ora ci organizzò una visita specialistica all’ospedale policlinico di Perugia. Dalla prima alla seconda visita trascorsero circa tre ore ed il secondo responso fu che il liquido non era quasi del tutto assente, ma ai limiti inferiori. Noi siamo certi che in quel frangente di tempo il Signore ha operato, esaudendo la preghiera del Suo servo, nostro amatissimo Pastore. Dio è fedele e per amor del Suo nome, attraverso questa prova stava ancora una volta glorificando il Suo nome. Il risultato dei test specialistici fu una placenta invecchiata e lacunosa (ciò equivale a dire che il nutrimento del feto doveva risultare clinicamente scarso e quindi si decise che settimanalmente sor. M.Assunta doveva essere sottoposta ad esami del sangue ed ecografici); le vene uterine non garantivano un regolare flusso di sangue verso l’interno dell’utero…il rischio era altissimo! Se la crescita si fosse arrestata, prima del settimo mese il bambino avrebbe avuto poche possibilità di vivere. L’obbiettivo dei medici era quello di oltrepassare il settimo mese ma il Pastore frat. Salvatore Fiorino ci incoraggiava con la Parola di Dio:”Samuele nascerà il giorno che Dio ha pensato”! Armati di questa fede abbiamo testimoniato alle dottoresse che hanno seguito mia moglie dicendo che con Gesù avrebbero visto cose grandi! E giunti al settimo mese Dio operò qualcosa di meraviglioso: la placenta ora appariva senza lacune, sana ed il liquido miracolosamente nella norma; ora anche le vene facevano il loro lavoro e la crescita (che fino ad allora era di qualche settimana di ritardo) ora era in linea con i tempi! Una seconda dottoressa che eseguiva regolarmente i monitoraggi ecografici disse:”Non è possibile! Voi veramente avete qualche santo in cielo”! E a pronta risposta le testimoniammo che non “qualche santo” ma il “Santo dei santi”! Alleluia! Gesù è il Santo dei santi! Gloria al Suo nome! Secondo la scienza medica la situazione doveva peggiorare e non migliorare. Ma secondo ciò che fu espresso dalle sante labbra dei Suoi servi i profeti la situazione si normalizzò al che la nostra cara amica dottoressa Monica disse che Dio le aveva insegnato molto da questa esperienza e cioè che “Lui è veramente il Padrone della vita”! Gloria a Dio!
Cosi, il giorno 26 ottobre alle ore 13,28 Dio ci ha consegnato ufficialmente il nostro piccolo Samuele, proprio come Lui aveva espresso fin dal principio:”Sano! Forte! E servirà il Signore”!
Voglio in ultima analisi ringraziare il meraviglioso Signore e Salvatore Gesu’ per aver messo sul nostro cammino questa umile e giovane dottoressa che per noi e’ stato l’angelo che Dio ha accampato al nostro fianco; ringrazio tutti i fratelli che ci hanno sostenuto con l’amore. Uno speciale ringraziamento e’ per l’Uomo di Dio, mio amato Pastore frat. Salvatore Fiorino. Mentre per molti molte cose erano normali, lui, il nostro Pastore, ha pianto con noi con grande spirito d’immedesimazione e particolare sensibilità, curandoci,con la parola di Dio, seguendoci passo passo senza mai lasciarci a noi stessi. Questo è il più grande insegnamento che Dio mi ha dato in tutta questa esperienza.
Dio ci benedica nel Suo amore, frat. Tonino Di Lorenzo

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